Uber Eats condannata dal Tribunale di Milano per condotta antisindacale: ordine di riassunzione per 4000 riders

Storica decisione del Tribunale di Milano che accoglie il ricorso per condotta antisindacale ex art. 28 Statuto dei lavoratori di alcune organizzazioni di categoria della CGIL. La decisione della piattaforma di food delivery Uber Eats di cessare l’attività in Italia e di risolvere i rapporti di lavoro di 400o riders è illegittima per mancata attivazione delle procedure di informazione e consultazione previste dalla  normativa in materia di licenziamenti collettivi (l.223/91) e dalla recente normativa “anti-delocalizzazioni” (l. 234/21). Si tratta del primo caso di applicazione di quest’ultima normativa, applicabile a prescindere dalla natura subordinata (come riconosciuto in questo caso) o etero-organizzata (ex art. 2, d.lgs. 81/15) dei lavoratori interessati dalla cessazione dell’attività.